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APPROFONDIMENTI

acciaio inox alimentare

Acciaio inox alimentare: quali tipologie?

Quando si parla di acciaio inox alimentare si fa riferimento a una particolare lega di acciaio inossidabile utilizzata nell’industria del beverage e food. Viene impiegata soprattutto in questo ambito perché evita le contaminazioni e offre altri importanti vantaggi. Ma quante tipologie di acciaio inox alimentare esistono, quali sono le sue caratteristiche e come si distinguono dagli altri materiali? In questo articolo risponderemo a tutte queste domande.

Acciaio inox alimentare: come riconoscerlo

In commercio esistono differenti tipologie di acciaio inossidabile e ciascuna può essere utilizzata per determinate lavorazioni industriali. In particolare, il Centro Inox (Associazione Italiana per lo sviluppo degli acciai inossidabili) identifica, tra gli altri, due grandi famiglie: 

  • acciaio martensitico, durevole, ma con una modesta resistenza alla corrosione (suggerito per la bulloneria, per gli articoli da taglio e per vari macchinari);
  • acciaio austenitico, versatile, resistente al calore e alla corrosione (impiegato ambito alimentare e medicale, ad esempio per la realizzazione di piani cottura);

In queste macro divisioni si trovano poi ulteriori tipologie di acciaio inox che si differenziano tra loro per caratteristiche e peculiarità. Per riconoscerle si fa affidamento alla sigla AISI, una nomenclatura composta da 3 cifre. Nello specifico: il primo numero determina la classe di resistenza e i restanti i materiali impiegati nella lega. 

Perché si è resa necessaria questa suddivisione? Poiché l’acciaio inox non è tutto uguale. Ogni varietà, infatti, è contraddistinta da specifiche proprietà che la rendono perfetta per determinati utilizzi. Inoltre, alcuni ambiti industriali – come quello alimentare – devono soddisfare precisi requisiti. Vediamo meglio di cosa si tratta. 

Le migliori tipologie di acciaio inox alimentare 

Quando si fa riferimento al settore food e beverage si parla di acciaio inox alimentare, un termine gergale utilizzato per identificare tutti i materiali che rispettano gli standard igienici molto elevati richiesti per queste lavorazioni. In particolare, sono due le leghe impiegate in questo settore: l’AISI 316 e l’AISI 304. Ecco le principali caratteristiche e le differenze.

Acciaio inox alimentare AISI 316 

L’AISI 316 è un acciaio inossidabile austenitico che contiene molibdeno, un metallo di transizione che, unito all’acciaio, ne aumenta la temprabilità, la durezza, la resistenza meccanica alle alte temperature e alla corrosione (anche quando si usano acidi e cloruri come il sale). È un materiale molto pregiato e sopporta temperature nettamente superiori a quelle richieste durante la preparazione dei cibi. 

Acciaio inox alimentare AISI 304  

L’AISI 304 identifica un acciaio inox caratterizzato da una percentuale di cromo che va dal 18% al 20% e di nichel tra l’8% e l’11%. Più economico rispetto all’AISI 316, è utilizzato spesso in ambito food e beverage perché compatibile con la maggior parte dei prodotti alimentari (meglio evitare quelli troppo acidi e corrosivi). Inoltre, si distingue per la sua resistenza alla fatica e alle temperature (anche basse). 

Ci sono differenze tra l’acciaio inox e le altre tipologie di acciaio? 

A differenziare l’acciaio dall’acciaio inox è la presenza del cromo. Nello specifico, per essere definito tale, l’acciaio inossidabile deve contenere almeno il 10,5% di questo prezioso elemento chimico. La sua caratteristica? Il cromo crea una sottile patina protettiva trasparente che amplifica la resistenza dell’acciaio inox rispetto agli altri acciai in commercio. 

Ecco perché l’acciaio inox è una lega più: 

  • tenace; 
  • leggera e facile da lavorare (anche con tecnologie laser); 
  • resistente alla corrosione; 
  • tenace al calore; 
  • facile da pulire e a bassa manutenzione (capace di assicurare l’igiene necessaria a chi lavora ogni giorno nel settore alimentare). 

Inoltre, non necessita di rivestimenti protettivi ulteriori (indispensabili, invece, per alcuni materiali in acciaio) e ha un’elevata rimovibilità batterica che previene ed evita le contaminazioni del cibo per contatto con il materiale. 

Le normative sull’uso di acciai specifici in ambito alimentare 

In Italia c’è una specifica normativa che riguarda la produzione di materiali a contatto alimentare: il Decreto del Ministero della Salute n° 269 del 12/12/2007. Nel dettaglio, è vietata la commercializzazione e l’uso di leghe che contengono piombo (compresi i rivestimenti), zinco, stagno o altre miscele metalliche composte da più del 10% di piombo. 

Si suggerisce, invece, l’uso di materiali che “non trasferiscono agli alimenti componenti in quantità tale da costituire un pericolo per la salute umana”, limitando le contaminazioni degli alimenti e i conseguenti rischi per la salute. L’acciaio inossidabile, dunque, grazie alla sua  inalterabilità e resistenza si presta perfettamente all’utilizzo in questo delicato settore industriale. 

Come scegliere l’acciaio alimentare giusto? 

Come abbiamo visto, l’acciaio inox è la lega migliore per le lavorazioni in ambito alimentare. La scelta della tipologia più idonea, però, dipende esclusivamente dalle proprie esigenze e dall’uso finale del prodotto. Bisognerà dunque valutare, tra gli acciai inox AISI 316 e 304, qual è quello che soddisfa tutti i requisiti necessari, considerando sia la composizione chimica degli alimenti (facendo attenzione a quelli potenzialmente corrosivi) e le temperature che si devono raggiungere in fase di riscaldamento o refrigerazione. 

Per quanto riguarda la lavorazione, in Metal’s disponiamo di un parco macchine sempre aggiornato e all’avanguardia che ci consente di portare a termine con successo qualsiasi progetto, soddisfando tutti gli obiettivi – funzionali, estetici, di costo e qualità – indicati dal cliente. Inoltre, possiamo effettuare particolari lavorazioni, come la spazzolatura, indispensabile per eliminare i graffi e preservare l’igienicità del materiale.

In Metal’s siamo specializzati nella lavorazione dell’acciaio inox, anche alimentare. Abbiamo deciso di lavorare solo l’acciaio inossidabile per evitare la contaminazione da metalli estranei e offrire prodotti sicuri per tutti i mercati alimentari. Inoltre, quando i progetti prevedono lavorazioni con materiali differenti, ci spostiamo in ambienti di lavorazione separati per scongiurare la compromissione dell’acciaio.

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